L’acne può essere un problema estetico non di poco conto. L’acne vulgaris è una delle più comuni malattie della pelle, colpisce sia adolescenti che giovani adulti e oltre a deturpare in modo più o meno netto il viso, può causare anche molti problemi psicologici, oltre che infiammazioni e problematiche fisiche.
Spesso una volta che l’acne se ne va dal volto lascia delle sgradevoli cicatrici nella zona delle guance e della fronte o del mento, e queste ultime possono essere una grande fonte di disagio psicologico per la persona che le subisce.
Contro l’acne però esiste un rimedio che negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più: parliamo del needling, un trattamento medico che consiste nel perforare la pelle del volto con uno strumento dotato di sottilissimi e piccoli aghi, che causano dei micro-traumi i quali stimolano la produzione di collagene della pelle.
In sostanza questo trattamento fa sì che gli aghi perforino la pelle in modo che l’organismo reagisca producendo nuova elastina e collagene, e quindi eliminando quel tessuto cicatriziale sottostante che causa delle imperfezioni a livello del viso e non solo.
Il needling quindi serve solo per le cicatrici da acne e non contro la malattia in sé, contro la quale sono indicate ben altre terapie.
Il needling contro le cicatrici da acne
Le cicatrici da acne sono una delle situazioni contro le quali il needling estetico può avere un impatto davvero decisivo se ben sfruttato e utilizzato. Infatti le cicatrici da acne sono quasi impossibili da eliminare, ma grazie a diverse sedute di questo trattamento è possibile migliorare esponenzialmente l’aspetto del volto. La pelle, grazie al needling, viene stimolata a rigenerarsi profondamente e a migliorare la produzione di collagene, così man mano che passa il tempo l’aspetto delle cicatrici da acne migliora sempre di più.
I concreti risultati che si possono ottenere contro l’acne con l’uso del needling dipendono ovviamente anche dallo stato della condizione cutanea, dato che non tutti hanno la stessa pelle. Il needling può essere una terapia eccellente per stimolare la rigenerazione cutanea e può aiutare a diminuire la visibilità delle cicatrici di acne sulle zone del volto.
Il micro needling si basa sul principio della capacità auto riparatrice della pelle, aiutando la produzione di fibre di elastina e di collagene. Il processo di induzione naturale al collagene quindi è davvero utile per migliorare esponenzialmente la bellezza della pelle dopo l’acne. Ovviamente però il trattamento, che è abbastanza invasivo, non può essere usato sulla pelle infiammata: il needling, in poche parole, non si può usare fin tanto che il processo acneico è ancora attivo perché questo potrebbe danneggiare fortemente la pelle. Esso si usa solamente sulla pelle già solcata dalle cicatrici dell’acne.
Prima di effettuare questo trattamento è sempre bene sentire un esperto che potrà dare indicazioni specifiche, tenendo conto anche della condizione della pelle e delle possibilità di intervento per mezzo del needling ed eventualmente anche di altre terapie mirate per cercare di ridurre le cicatrici da acne.